Il falco e il falcone

Il falco e il falcone

Por Elide Ceragioli

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Sinopsis

Quando e come lo "zero " assunse la dignit à di numero? Come e da chi la "Santa Casa di Nazareth " fu trasportata e ricostruita a Loreto? Per quali strade il "Velo della Veronica " giunse a Roma, prima di essere poi portato a Manoppello? Che fine ha fatto l ’oro che i Templari hanno salvato dalla caduta di Acri? Quale fu l ’occasione che indusse Celestino V ad istituire la "Perdonanza "? Chi o che cosa scaten ò la distruzione di Lucera? La risposta a queste domande è parte integrante della vita di Ruggero Da Flor, qui reinterpretata alla luce delle sintetiche e scarse notizie storiche fornite da Mario Veronesi. La narrazione - ambientata, tra la fine del XIII secolo e l ’inizio del XIV, in Germania, Italia, Terrasanta e bacino del Mediterraneo, ed incentrata sulle origini, la vita e le avventure di Ruggero Da Flor - offre un ampio, variegato e colorito affresco dei costumi, della societ à, della vita dei popoli del bacino mediterraneo e dei potenti dell ’epoca. Avendo come fulcro la battaglia di Tagliacozzo in cui muore il falconiere di Corradino di Svevia, padre di Ruggero, il racconto parte dall ’infanzia del protagonista. L ’ambientazione e la descrizione delle origini e di alcuni personaggi chiave della vicenda sono occasione per fare la conoscenza degli avi della famiglia Blum, per entrare alla corte di Federico II a Castel del Monte e incontrare le migliori menti del tempo. La tragica vedovanza della madre, costretta a rifugiarsi nelle vicinanze del porto Brindisi e le vicende che ne conseguono, permettono a Ruggero e al lettore di prendere contatto con il mare e con l ’ambiente templare. E proprio dell ’ & laquo;Ordine del Tempio & raquo; il protagonista diventa membro attivo, vivace, a volte scomodo, ma sempre in evidenza. Dopo aver cambiato, latinizzandolo, il suo cognome da Von Blum in Da Flor, Ruggero condivide, a volte da spettatore, pi ù spesso da protagonista e poi da vittima, le vicissitudini dei Templari tra Italia e Terrasanta. La narrazione accompagna il lettore a rivivere le avventure marinaresche e le sventure di Ruggero, capitano del "Falcone " e poi capitano di ventura e pirata, sempre in diretto coinvolgimento con i pi ù salienti eventi storici dell ’epoca ed i loro protagonisti. Elide Ceragioli , nata a Massa il 30 ottobre 1954, vive dalla met à degli anni Ottanta in una frazione del comune di Campi Bisenzio alle porte di Firenze. Felicemente sposata dal 1982, ha due figli: Andrea (1987) e Chiara (1989). & Egrave; medico ed esercita con passione la professione di neuropsichiatra-infantile in ambito ospedaliero. Occupa il tempo libero in attivit à di volontariato insieme al marito con cui condivide, anche la responsabilit à del "Centro Diocesano di Pastorale Familiare " dell ’Arcidiocesi di Firenze. Fin da ragazza coltiva la passione per la lettura e si diletta a scrivere racconti, partecipando a numerosi concorsi con buoni piazzamenti e una dozzina di pubblicazioni. A gennaio 2011 esce il suo primo romanzo La libert à delle foglie morte e ad aprile 2012 la raccolta di racconti I colori dell ’albero e altri racconti pubblicati da La Riflessione-Davide Zedda Editore. Collabora con articoli e pubblicazioni a periodici quali "Missioni OMI " e "Toscana Oggi ". Sul sito www.qumran2.net è presente con una "Via Crucis " e diverse pubblicazioni di narrativa e saggistica. La sua prima uscita in libreria risale agli anni Settanta con Cristiana a modo mio (Ed.Gribaudi).

Elide Ceragioli