Vita di Epicuro

Goffredo Coppola ci restituisce un Epicuro figlio del suo tempo: il tempo eterno e demonicamente fanciullo della cultura classica. Epicuro ha percorso il mondo come uno straniero, modesto e silenzioso. Dovunque, egli ha cercato di vivere solo, in un cenacolo ristretto e discreto, fra pochi amici, fiero e povero presso i ricchi, orgoglioso di s� fra i discepoli, umile in faccia a Dio e a cospetto della natura, pronto e generoso con gli amici. Nel suo secolo vertiginoso e fosco di armi e di prepotenze egli � un miracolo; per gli avversari egli ha natura diabolica, � un ciarlatano, � un immorale, � un amorale, � un empio: e tuttavia egli � un santo che le calunnie e gli intrighi riescono qualche volta a esasperare, ma non riescono affatto a turbare. Introduzione di Roberto Paradisi.