Le origini del collegio San Carlo e un frammento di storia modenese

Le origini del collegio San Carlo e un frammento di storia modenese

Por Giuseppe Dallamano

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Sinopsis

"Questo testo, noto a pochi studiosi, come il Campori, chefu il primo storiografo ufficiale del San Carlo, sino al compiantoAlbano Biondi, mette in fila date e protagonisti, vita pubblicae scontri interni tra i confratelli. La cronaca del Dallamanoè sicuramente un “frammento del moto universale verso laconoscenza” per comprendere e non solo per spiegare la storia;ci aiuta a ricostruire un “contesto” storico adeguato. Più ingenerale, è la prova che la storia non è solo scienza degli uomini:è “scienza degli uomini nel tempo”. La cassetta degli attrezzidegli storici consente e consentirà di trovare nuove notizie,di leggere con occhi nuovi i documenti e le narrazioni. Non visarà mai un punto fermo alla nostra storia, né qualcuno potràaffermare con assoluta sicurezza: noi siamo questo." Dalla prefazione di Roberto Franchini Nell’archivio del Collegio San Carlo è presente un volumemanoscritto dal titolo Notizie sopra l’origine, stabilimento e progresso della Congregazione della Beata Vergine e San Carlo di Modena e del Collegio de’ Nobili , datato 1779, copia di un originalegià appartenuto al celebre letterato e convittore del CollegioCesare Campori (1814-1880) e probabilmente perduto. La cronaca coincide con i centocinquant’anni che trascorserodalla nascita del Collegio dei Nobili di Modena e, primaancora, della Congregazione della Beata Vergine e di San Carloche lo aprì e gestì fin dalle origini, alla riapertura dell’Università(1772) e poco oltre: furono gli anni di maggior splendoredell’ente e l’arco di tempo nel quale la chiesa di San Carlo el’annesso palazzo del Collegio assunsero la loro veste quasi definitiva,fatte salve poche se ben luminose eccezioni. L’estensore delle Notizie è Giuseppe Dallamano, segretariodel Collegio, poi confessore, come si definisce lui stesso.Rimase nel Collegio fino al 1783, quando si spostò nella parrocchiadi San Biagio di Modena dove rimase fino alla morte,avvenuta nel 1807. A cura di Chiara Albonico, Lucia Peruzzi Cerofolini, Barbara Salimbeni

Giuseppe Dallamano