Terminologie e politiche linguistiche

Terminologie e politiche linguistiche

Por Manuel Célio Conceição, Maria Teresa Zanola, Patrizia Guasco

Formato: EPUB  
Disponibilidad: Descarga inmediata

Sinopsis

L’analisi delle iniziative più efficaci per la diffusione e la promozione delle terminologie neolatine da parte degli Stati, dei governi, degli organismi intergovernativi e delle organizzazioni internazionali, delle istituzioni che si occupano di politica linguistica, è oggetto delle azioni e delle preoccupazioni della Rete panlatina di terminologia REALITER (RÉseau d’Aménagement LInguistique et TERminologique des langues d’origine latine), che opera attivamente dal 1993. La Rete non smette di interrogarsi e suscitare dibattiti intorno al fatto che ogni lingua è un prezioso patrimonio nazionale e internazionale e che imprescindibile è il nesso che intercorre fra la lingua in uso in un Paese e la realtà tecnica e produttiva, scientifica e culturale di quel Paese stesso. La Rete REALITER aveva dedicato i lavori della sua Ottava Giornata scientifica, tenutasi a Milano presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel novembre 2012, al dialogo fra terminologie e politiche linguistiche, proponendo un quadro ampio e accurato delle dinamiche in corso in Europa e in America, grazie alle azioni promosse in seno ai paesi di lingua romanza. I contributi di questo volume giungono a completare il quadro che si era profilato nel corso del dibattito, attraverso disamine approfondite e attente analisi di casi nei paesi di lingua romanza. Maria Luisa Villa sottolinea il ruolo fondamentale dei termini che a partire dalla rideterminazione semantica di parole comuni propongono novità di senso; questa motivazione si perde nel caso di assunzione di prestiti integrali, che diventano un puro tecnicismo, mentre nel caso di neologismi terminologici di senso resta la traccia denotativa originaria. Quanto la terminologia specialistica delle lingue romanze si allontana dalla comprensione e dalla fruizione dei cittadini per diventare materia oscura e poco condivisa? Villa osserva le vie per superare un sistema di diglossia che pare inevitabile, che lascia all’inglese il prevalere della comunicazione scientifica, in favore della vitalità comunicativa delle lingue romanze in ogni campo, nonché della loro indispensabilità nel rispetto dell’espressione libera dei cittadini che le parlano. Questi temi coinvolgono attori diversi – linguisti e specialisti, traduttori e giornalisti, politici e decisori – intorno a un tavolo comune, quello del multilinguismo, della diversità linguistica e dell’identità propria di ogni lingua.

Patrizia Guasco